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Le pratiche di successione
Lo studio fornisce assistenza e consulenza per le pratiche di successione utilizzando programmi informatici di supporto che rendono più agevole e sicura la predisposizione
della pratica.
Nel caso in cui fosse necessario, come nella successione testamentaria, l'intervento di un notaio il ns studio è convenzionato con Notai di fiducia
Forniamo consulenza e assistenza per:
La documentazione che gli eredi dovranno predisporre;
La compilazione della dichiarazione di successione (per beni immobili, ratei maturati e non riscossi, rimborsi IRPEF) e delle volture catastali;
La presentazione presso gli Uffici Finanziari competenti ( Ufficio del Registro,Ufficio Tecnico Erariale) della dichiarazione di successione e degli altri documenti collegati;
La predisposizione e la presentazione della documentazione relativa alla "riunione di usufrutto" in caso di decesso dell'usufruttuario.
La dichiarazione di successione
La successione si apre al momento della morte. Se il defunto non ha predisposto un testamento gli eredi, i legatari, i tutori o i curatori dell'eredità, gli esecutori testamentari o le persone che per effetto della dichiarazione di morte presunta dell'erede sono immessi nel possesso dei beni sono tenuti a presentare la dichiarazione di successione entro un anno dalla data del decesso all'ufficio del Registro competente in base all'ultima residenza del deceduto. Sono esonerati dalla presentazione il coniuge o i parenti in linea retta se la successione non comprende beni immobili e diritti reali immobiliari e se il valore globale dell'asse ereditario lordo (cioè il valore complessivo dei beni e dei diritti caduti in successione) non supera i 25.822,84 euro.
Documenti occorrenti:
certificato di morte
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la situazione di famiglia originaria del de cuius (in carta semplice)
codici fiscali del defunto e degli eredi in fotocopia
residenze del defunto e degli eredi
testamento (se esistente)
atti di acquisto terreni e fabbricati
atti di donazione stipulati in vita dal de cuius e atti di vendita stipulati negli ultimi sei mesi di vita
successioni precedenti
certificati o visure catastali (se in possesso)
documentazione riguardante eventuali variazioni dei fabbricati (condono–ampliamento–planimetrie–frazionamenti -
per i terreni: certificato di destinazione urbanistica da richiedere all’ufficio tecnico del comune di appartenenza
per conti correnti bancari o postali: dichiarazione della banca o della posta del saldo e interessi alla data del decesso
per azioni o titoli: certificazione della banca
dichiarazione di altre somme maturate e non riscosse
fattura spese funebri
spese mediche sostenute negli ultimi sei mesi di vita
mutui ipotecari: certificato bancario relativo al debito alla data del decesso e contratto stipula
L’imposta di successione
L'imposta sulle successioni riguarda tutti i beni ed i diritti trasferiti per causa di morte ed è dovuta dagli eredi, dai legatari, dai beneficiari e da altri eventuali chiamati all'eredità. Gli eredi sono tenuti in solido al pagamento dell'intera imposta, mentre i legatari sono tenuti al pagamento dell'imposta solo per la loro quota.
La voltura catastale
Se nell'eredità ci sono immobili (terreni e fabbricati), entro i 30 giorni successivi alla presentazione della dichiarazione, deve essere presentata agli uffici del territorio (catasto) la richiesta di voltura. La voltura ha la funzione di aggiornamento dei dati catastali sia riguardo ai soggetti proprietari sia riguardo alla misura del possesso.